La Resistenza e la Liberazione a Castagneto Carducci.
Presentata agli studenti della scuola dell’obbligo, questa piccola memoria locale racconta, per voce di Irio Salvadori, in un linguaggio vicinissimo al parlato di queste parti della Toscana, alcune giornate del momento del passaggio del fronte, nel 1944. In modo diretto e senza mediazioni, il lettore vede scorrere davanti agli occhi alcune immagini molto forti che ricordano un passato vicino ma lontanissimo da questo nostro presente.
Un giovane ragazzo che invece di frequentare le scuole lavora in campagna, porta le mucche al pascolo, aiuta i genitori in uno scenario di guerra dove si alternano senza filtri particolari gli invasori, i tedeschi, gli americani nella veste di liberatori, i partigiani nella veste di antifascisti, ma anche donne, contadini, paesani. Questo gruppo corale assiste dal proprio angolo visuale il passaggio della grande Storia che stavolta, anche loro malgrado, lo coinvolge e lo costringe a decisioni repentine. La sua salvezza dipende dal buon senso ma anche dal caso. Tutto è molto precario e quando tutto sembra per finire, si fa estremamente incerto.
Quella di Irio Salvadori non è una “memoria” in senso stretto ma è una rievocazione di un passato che sente il dovere di non dimenticare e di consegnare ai giovani perché ricordino. Accanto ai ricordi personali ci dà alcuni riferimenti generali, cronologici e di significato che servono a delineare un quadro dove la microstoria di Castagneto rientra nella macrostoria del mondo attraversato da una guerra sanguinosa e senza uguali.