Il nostro archivio
Dal 2010, ISTORECO ha progressivamente arricchito il proprio patrimonio archivistico, accogliendo i fondi della ex Federazione del PCI, di una parte della Democrazia Cristiana, del Partito Popolare Italiano e della Margherita. Negli anni successivi si sono aggiunti materiali del PSI e, più recentemente, del PRI.
Questa raccolta articolata e in continua espansione ha trasformato l’Istituto in un punto di riferimento per la conservazione della memoria politica e sociale del territorio, in linea con una delle finalità principali del nostro Statuto.
Un impegno per la comunità ISTORECO si propone di:
- Raccogliere e custodire documenti e testimonianze sulla storia contemporanea locale
- Valorizzare materiali provenienti non solo dalla città di Livorno, ma da tutto il territorio provinciale
- Prevenire la dispersione definitiva di archivi e fonti storiche
- Rendere accessibili i contenuti a studiosi, cittadini, scuole e istituzioni
Grazie a questo lavoro, l’Istituto si configura come uno spazio aperto alla ricerca, alla didattica e alla partecipazione, dove la storia diventa strumento di conoscenza, dialogo e cittadinanza.
L’Istituto è dunque molto interessato ad acquisire altri fondi archivistici di partiti politici, associazioni, enti, soggetti privati che intendono conservare le proprie carte, ma non hanno disponibilità di spazi e risorse tecniche o di personale.
Vedi l’iniziativa La storia sei anche tu
Di seguito trovate il dettaglio dei vari fondi già acquisiti e dei progetti di acquisizione e riordino attualmente in corso.
Partiti politici e gruppi
- Archivio Sezione DC Campiglia Marittima
(1945-1994), BB 27. Ordinato. Consultabile, elenco di consistenza.
Descrizione: Fondo acquisito nel 2017. Il fondo comprende regolamenti e statuti comunali, verbali di sezione, protocolli di corrispondenza, carteggi, materiali relativi a elezioni, referendum, congressi e manifestazioni.
- Archivio PCI – Federazione livornese
(1944-1991), BB 131. Ordinato. Consultabile, inventario online.
Descrizione: Dal 2010 l’Istituto storico della Resistenza conserva il fondo documentario del PCI livornese, ricevuto in comodato dalla Federazione dei DS. Il riordino avviato nel 2011 ha portato alla creazione di una base dati sul sito Archivi del Novecento, sebbene limitata a descrizioni introduttive delle serie. Il materiale, giunto privo di ordinamento e strumenti di corredo, era in buono stato ma disorganizzato, con documenti collocati secondo uno schema cronologico ricostruito a posteriori. Una Commissione di lavoro istituita nel 1987, con il supporto dell’Archivio di Stato, avviò il recupero e la raccolta di testimonianze. I successivi traslochi e dispersioni hanno compromesso la coerenza archivistica. L’archivio attuale comprende dieci sezioni, tra cui congressi, organi direttivi, rapporti interni, commissioni di studio, elezioni, propaganda, testimonianze e memorie storiche. Vi si trovano atti congressuali, dati statistici, documenti su lavoro, infrastrutture, sanità, scuola, ambiente, e temi politici e sociali rilevanti a livello locale e nazionale.
- Archivio Ex Margherita – PDS – DS – Federazione livornese
(1970–2008), BB 219. Ordinato. Consultabile, elenco di consistenza.
Descrizione: Archivio acquisito in comodato nel 2010. L’archivio comprende un’importante collezione di manifesti composta da circa 400 esemplari.
- Archivio PSI – Federazione livornese
(1971-1995), BB 28. Ordinato. Consultabile, elenco di consistenza.
Descrizione: Il Partito Socialista di Livorno era strutturato in una Federazione e numerose sezioni locali, alcune delle quali si fusero nel tempo. La sede storica della Federazione, per oltre cinquant’anni, fu in via Verdi, dove si trovavano anche la redazione de La Parola dei Socialisti, fondata da Giuseppe Emanuele Modigliani, e la cooperativa “Casa Nostra”, proprietaria degli immobili. Al piano terra erano collocate le sezioni “Marcaccini” e “Gemignani”, mentre la redazione dell’Avanti era in piazza Grande. La tradizione socialista livornese risale al 1894, con la prima sezione fondata nella casa di Francesco Domenico Guerrazzi, poi sede massonica. Il lavoro di inventariazione è stato avviato in più fasi: il primo intervento ha riguardato la Federazione e le sezioni “Brodolini – Spartacus”, “Buozzi” e “Santi – Guedri”.
- Archivio Comunità del Luogo Pio
(1969-2016), BB 16. Ordinato. Consultabile, inventario online.
Descrizione: Fondo acquisito nel 2018. L’archivio della Comunità di Piazza del Luogo Pio di Livorno conserva la documentazione prodotta prima dal “Gruppo cristiani di Via Mentana” (1970), poi dalla “Comunità di base di Piazza del Luogo Pio” dal 1973 al 2016.
Personalità
- Fondo Enrico Dello Sbarba
(1958-1994), BB 20. Ordinato. Consultabile, elenco di consistenza.
Descrizione: Fondo acquisito nel 2015. Dello Sbarba fu una figura centrale nella Democrazia Cristiana livornese: membro del comitato provinciale dal 1958, segretario comunale a Rosignano Marittimo dal 1966 agli anni ’80, e segretario provinciale nel 1974. Il fondo documenta la sua attività politica fino al 1994.
- Fondo Andre Jardella
(1950-1960), BB 5. Ordinato. Consultabile, elenco di consistenza.
Descrizione: Fondo acquisito nel 2015. Jardella fu attivo nella sezione livornese della Democrazia Cristiana negli anni ’50, ricoprendo il ruolo di responsabile organizzativo del Movimento Giovanile. Il fondo conserva una raccolta del periodico “Il Villano”, organo della Gioventù DC livornese, relativo agli anni 1955–1957. Di particolare rilievo è il dossier Ungheria 1956, che documenta la partecipazione dei giovani democristiani livornesi alla manifestazione dell’8 novembre, attraverso ritagli stampa e fotografi.
- Fondo Dino e Giuliano Lugetti
(1947–1989), BB. 2. Ordinato. Consultabile, elenco di consistenza.
Descrizione: Fondo acquisito nel 2016. Il fondo conserva materiali relativi a Dino Lugetti (1911–1993), figura di rilievo della Democrazia Cristiana livornese, più volte segretario della federazione negli anni ’40, ’50 e ’70, e il figlio Giuliano (1934), figlio di Dino, fu anch’egli esponente della DC livornese, ricoprendo incarichi direttivi negli anni ’70 e ’80.
- Fondo Martino Morganti
(1933-2016), BB 34. Ordinato. Consultabile, inventario online.
Descrizione: Fondo acquisito nel 2018. L’archivio di Martino Morganti raccoglie documenti personali e comunitari conservati nella sua ultima abitazione. Include materiali scolastici, studi liturgici, attività didattiche e la direzione della rivista Studi Francescani. Dal 1969 documenta anche il suo impegno nella comunità di base di Piazza del Luogo Pio a Livorno. La distinzione tra i fondi personali e comunitari non è sempre netta, rendendo utile una consultazione parallela. Morganti fu autore di tre volumi di successo e di numerosi articoli su riviste religiose. L’archivio conserva anche tracce della sua esperienza lavorativa come operaio e delle sue agende personali. Particolarmente significativi sono i documenti sull’espulsione dall’Ordine nel 1997 e sul funerale laico celebrato nel 1999.
- Fondo Pierangelo Zari
(1944-1994), BB 91. Ordinato. Consultabile, elenco di consistenza.
Descrizione: Fondo acquisito nel 2016. Zari, fondatore della Democrazia Cristiana livornese nel luglio 1944, fu membro della sezione DC di Montenero, segretario amministrativo negli anni ’50 e consigliere provinciale dal 1956 al 1960. Il fondo conserva una documentazione familiare di particolare interesse per il periodo tra gli anni ’30 e ’50, utile alla ricostruzione delle attività dell’associazionismo cattolico nel conteste pre e post-bellico.
- Fondo Bruno Bernini
(1950-2004), BB 35. Ordinato. Consultabile, inventario pubblicato a stampa.
Descrizione: Fondo acquisito nel 2013. L’archivio conserva diverse tipologie documentarie relative all’attività politica del deputato Bernini databili tra il 1950 ed il 2004: corrispondenza, manoscritti, taccuini, materiali preparatori per interventi e pubblicazioni, testi di conferenze e discorsi, ritagli di giornale, materiale fotografico di viaggi internazionali e tre versioni della sua autobiografia non agiografica né aneddotica ma puntuale e rigorosa; ogni capitolo è arricchito da materiale di supporto rendendo il tutto di grande interesse storico.
- Fondo Massimo Bianchi
(1970-2004), BB 57. Ordinato. Consultabile, elenco di consistenza.
Descrizione: Fondo acquisito nel 2012. Massimo Bianchi, esponente del socialismo livornese, proviene da una famiglia con radicata tradizione socialista. Iscritto al PSI dal 1961, fu segretario della Federazione livornese tra il 1970 e il 1973. Collaborò con la redazione livornese dell’Avanti e ricoprì il ruolo di consigliere comunale dal 1970 al 1975 e dal 1980 al 1995. Dal 1975 al 1980 fu consigliere e assessore provinciale. In seguito, tra il 1980 e il 1984 e poi dal 1990 al 1994, fu vice sindaco e assessore del Comune di Livorno. Dal 1999 al 2004 aderì alla lista civica “Livorno Insieme”, proseguendo il suo impegno politico in ambito locale.
- Fondo Nelusco Giachini
(1945-1990), BB 10. Ordinato. Non consultabile.
Descrizione: Fondo acquisito nel 2017. Nato nel 1924 sul Pontino, Giachini visse un’infanzia difficile e iniziò a lavorare giovanissimo. Antifascista convinto, fu arrestato nel 1943 per attività contro il regime e divenne partigiano nel 10° Distaccamento “Oberdan Chiesa” della 3ª Brigata Garibaldi. Dopo la guerra, fu attivo nel PCI, ricoprendo ruoli nella federazione livornese e nel corpo della Marina. Dal 1950 al 1989 fu membro del comitato federale, consigliere comunale e provinciale, vicesegretario e poi segretario della federazione. Deputato dal 1963 al 1972, contribuì al rinnovamento del partito e alla difesa del Cantiere navale. Fu segretario generale della Confederazione nazionale dell’Artigianato e poi della Confederazione sindacale internazionale trasportatori. Dal 1981 fu presidente dell’ANPI. È morto nel 2000.
- Dono Pier Luigi Falca
(2011–2012), BB 1. Non ordinato. Non consultabile.
Descrizione: Fondo acquisito nel 2012. Non inventariato.
- Dono Valchiria Gattavecchi
(1944-1980), BB 10. Ordinato. Consultabile, elenco di consistenza.
Descrizione: Fondo acquisito nel 2013. Nata ad Asciano nel 1921, Valchiria si trasferisce a Livorno nel 1930. Consegue il diploma magistrale nel 1943 studiando da autodidatta. Durante la guerra, sfollata ad Asciano, collabora con la 5ª Banda autonoma partigiana, trascrivendo e diffondendo messaggi di Radio Londra. Dopo la Liberazione, si iscrive al PCI e lavora come funzionaria per sei anni. Diventa insegnante, assistente sociale e si laurea in sociologia nel 1970. Attiva nell’UDI, nell’ANPI e nell’organizzazione delle colonie estive, fonda nel 1953 l’associazione Studenti livornesi. Negli anni ’60 è consigliera comunale, impegnata sui temi degli asili.
- Dono Ria–Tusi
(1950–non indicato), SC 4 e 1 manifesto. Non ordinato. Non consultabile.
Descrizione: Fondo acquisito nel 2013.
- Dono Tosi
(1913-1930), BB 1. Non ordinato. Non consultabile.
Descrizione: Fondo acquisito nel 2012.
- Dono Famiglia Castelli
(1920-1950), circa 800 unità tra lettere e cartoline. In corso di ordinamento. Non consultabile.
Descrizione: Fondo acquisito nel 2014. Le lettere sono state utilizzate per Attraversare il tempo con le parole. Lettere di una famiglia ebraica da Livorno per Asmara, 1937-1947, Bologna, il Mulino, 2024.
- Dono Gastone Orefice
(1938 – 2000), BB 5. Non ordinato. Non consultabile.
Descrizione: Fondo acquisito nel 2010. Ebreo livornese e giornalista di fama internazionale, è al centro di un volume che ne ripercorre la vita e la carriera. Il fondo ricostruisce la sua formazione, le difficoltà vissute sotto le leggi razziali, e il suo percorso professionale. Emergono i tratti di un testimone lucido e appassionato, che raggiunse ruoli di rilievo nella stampa nazionale e internazionale.
- Dono Danilo Conti
(1948-1990), BB 4. Ordinato. Consultabile.
Descrizione: Fondo acquisito nel 2010. Conti nacque a Castellina Marittima nel 1919 e si trasferì giovanissimo a Livorno, dove partecipò alla lotta clandestina contro il fascismo. Arrestato nel 1939 a Ventimiglia, fu condannato a sei anni dal Tribunale Speciale. Iscritto al PCI, uscì dal carcere con la caduta del regime e partecipò attivamente alla Resistenza. Dopo la liberazione di Livorno, contribuì alla costituzione del Partito Comunista a Castagneto, Cecina e sull’Isola d’Elba. Fu membro della Segreteria Provinciale, consigliere comunale e dirigente sindacale in varie città italiane. Tornato a Livorno, diresse la Federazione alimentaristi e fondò quella dell’abbigliamento, continuando il suo impegno politico e sindacale.
- Dono Duranti
(non indicato), BB 3. Non ordinato. Non consultabile
Descrizione: Fondo acquisito nel 2010. Non inventariato.
- Dono Giovanni Martelli
(1930-1980), BB 3. In corso di ordinamento. Non consultabile.
Descrizione: Fondo acquisito nel 2024. In fase di inventariazione.
- Dono Dino Frangioni
(1930-1970), BB 4. In corso di ordinamento. Non consultabile.
Descrizione: Fondo acquisito nel 2024. In fase di inventariazione.
- Dono Angelo Gaudio
(1970-1990), BB 3. Non ordinato. Non consultabile.
Descrizione: Fondo acquisito nel 2025. In fase di inventariazione.
Raccolte digitali
- Dono Dino Mohlo
(1920-1960), 38 unità. Ordinato. Consultabile.
Descrizione: Raccolta digitale composta da 38 unità.
- Dono Mascagni
(non indicato), 247 unità. Ordinato. Consultabile.
Descrizione: Raccolta digitale composta da 247 unità.
- Dono Puntoni
(non indicato), 18 unità. Ordinato. Consultabile.
Descrizione: Raccolta digitale composta da 18 unità.
- Dono Giancarlo Sandonnini
(1850-1990), 4193 unità. Ordinato. Consultabile.
Descrizione: Raccolta digitale composta da 4193 unità. Nel 2014 Giancarlo Sandonnini, ex dipendente della stamperia comunale di Livorno, ha donato all’ISTORECO una raccolta digitale di fotografie e stampe storiche sulla città. Le immagini, di varia provenienza, coprono un arco temporale dalla fine dell’Ottocento ai giorni nostri. Di particolare rilievo sono le testimonianze visive delle distruzioni belliche e della vita cittadina nel dopoguerra. La raccolta riflette una profonda passione per Livorno e il suo patrimonio storico.
- Materiale per Mostra “Ebrei in Toscana”
(1400-1945), da definire. In corso di ordinamento. Non consultabile.

Archivio Martino Morganti (1933-1999)
L’Istoreco conserva anche l’archivio di Martino Morganti, insegnante di diritto canonico e liturgia allo Studio Teologico Francescano di Fiesole e nel Seminario

Comunità di Piazza del Luogo Pio (1969-2016)
L’Istoreco conserva anche l’archivio della Comunità di Piazza del Luogo Pio che raccoglie la documentazione prodotta prima dal Gruppo cristiani di Via Mentana (1970),

Archivio storico fotografico
L’Istoreco è impegnato nel reperimento e nella conservazione di raccolte, fondi e collezione fotografiche. Al momento sono conservati nell’Archivio istoreco l’Archivio fotografico

Piccoli fondi di persona: Nelusko Giachini, Valchiria Gattavecchi, Danilo Conti
All’Istoreco sono afferiti anche fondi di personalità del mondo comunista livornese, in particolare il fondo Nelusko Giachini,partigiano, deputato e segretario di federazione, le

Il Fondo Partito Socialista – Massimo Bianchi
Si tratta di una raccolta donata all’Istoreco nel 2012 da Massimo Bianchi, figura di spicco del Partito socialisista livornese, concernente materiale legato

Gli archivi del movimento cattolico livornese
Il progetto per il recupero, il riordino e la valorizzazione degli archivi del movimento politico cattolico nella provincia di Livorno (1944-1994) (a